Storia della crittografia - Cifrari a chiave segreta
TDEA, il DES triplo
La cifra di Feistel - DES - AES

Per superare la debolezza del DES a 56 bit una semplice idea è quella di usare N volte il DES portando la chiave a Nx56 bit; nel 1998 fu proposto il cifrario TDEA (Triple Data Encryption Algorithm) che consiste nel applicare tre volte l'algoritmo DES alternando la funzione di cifratura Cifra(blocco, chiave) e quella di decifratura Decifra(blocco, chiave), usando tre diverse chiavi a 56 bit.

In pratica il triplo DES può riassumersi in una sola funzione:

cifrato = Cifra(Decifra(Cifra(chiaro, chiave3), chiave2), chiave1)

La decifratura avviene con la funzione inversa:

chiaro = Cifra(Decifra(Cifra(cifrato, chiave1), chiave2), chiave3)

In questo modo la chiave viene ad essere di 3x56 = 168 bit con molta maggiore sicurezza; il vantaggio è che non è necessario progettare ed implementare nuovi algoritmi o circuiti, si riutilizzano quelli del DES, tali e quali. Inoltre se le tre chiavi sono uguali, si riottiene il DES, quindi il TDEA mantiene una piena compatibilità con il DES.