Storia della crittografia - Cifrari - Trasposizione
Trasposizione rettangolare a chiave
Cifra e decifra con questo metodo

Altre forme di trasposizione
Cifre storiche

Un modo molto usato per realizzare una trasposizione più sicura di quella semplice si basa su una parola chiave segreta che serve a organizzare la trasposizione secondo una qualche regola da concordarsi.

Con nulle finali
V E N E Z I A
A E E I N V Z
6 2 5 3 7 4 1
1 2 3 4 5 6 7
D U E B A T T
A G L I O N I
N E M I C I A
V V I S T A T
I S E T T O R
E N O R D E H
 
T U B T E D A
I G I N L A O
A E I I M N C
T V S A I V T
R S T O E I T
H N R E O E D
Crittogramma da trasmettere
TIATR HUGEV SNBII STRTN IAOEE 
LMIEO DANVI EAOCT TD
Senza nulle finali
D U E B A T T
A G L I O N I
N E M I C I A
V V I S T A T
I S E T T O R
E N O R D    
 
T U B T E D A
I G I N L A O
A E I I M N C
T V S A I V T
R S T O E I T
  N R   O E D
Crittogramma da trasmettere
TIATR UGEVS NBIIS TRTNI AOELM
IEODA NVIEA OCTTD

Per esempio si prenda come parola chiave "VENEZIA" e come messaggio "Due battaglioni nemici avvistati settore nord". Si scriverà la parola chiave in alto, sotto a questa i numeri ordinali delle lettere della chiave secondo l'ordine alfabetico; il messaggio verrà scritto sotto su righe di sette caratteri (la lunghezza della chiave), riempiendo le caselle rimaste vuote di nulle.

Si può anche evitare l'uso delle nulle finali lasciando vuote le caselle finali; in questo caso l'operazione di decifrazione sarà solo un poco più complicata.

Questa operazione equivale a permutare le colonne secondo l'ordine alfabetico della parola chiave e quindi leggere per colonne, come nelle tabelle accanto, doveè mostrato un esempio sia nel caso con nulle finali, sia nel caso senza.

Per decifrare basta predisporre la tabella a lato vuota con la chiave in alto e scrivere il cifrato verticalmente cominciando dalla colonna 1(A) poi proseguendo nella colonna 2 ecc.ecc. Alla fine in orizzontale si leggerà il messaggio chiaro.

La sicurezza di questa trasposizione non è elevata soprattutto per messaggi brevi, ma si può aumentare notevolemente ripetendo la trasposizione due volte (trasposizione doppia con chiave) o più con la stessa chiave o con chiavi diverse. Cifrari basati sulla trasposizione a doppia chiave furono usati durante la seconda guerra mondiale dai servizi segreti inglesi (SOE) e americani per le comunicazioni segrete con i partigiani nelle zone occupate dai tedeschi; un esempio è quello dei cifrati di Antonio Marzi del 1944-45.

La trasposizione viene anche usata in combinazione (sovracifratura) con cifre monoalfabetiche, polialfabetiche e poligrafiche.

Per provare questo metodo si può usare l'apposita pagina interattiva che permette anche trasposizioni multiple.