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Cifrario di Alvise Mocenigo anni 1558
Dispaccio cifrato di Alvise Mocenigo 25 apr 1558

Alvise I Mocenigo, che fu il primo doge con questo nome di questa famiglia patrizia, una delle più potenti e ricche di Venezia, prima di essere eletto doge nel 1570 fu anche ambasciatore a Roma presso lo Stato Pontificio tra il 1558 e il 1560.

Nell'Archivio di Stato di Venezia non ero riuscito a trovare dispacci cifrati da Roma, mancava oltre tutto il periodo anni '50 del XVI secolo, e il Pasini nel suo opuscolo non scrisse nulla su eventuali cifre usate dagli ambasciatori a Roma. Alla fine però mi capitò di trovare in fondo a una filza alcuni dispacci sciolti e raccolti in un foglio protocollo moderno. E uno di questi dispacci, in effetti segnato come "duplicato", datato 25 aprile 1558 e firmato Alvise Mocenigo, aveva alcuni brani in cifra; mancava la deciferazione di cancelleria e quindi quei brani cifrati erano da considerarsi unsolved.

Si tratta di un cifrato con cifre formate da due lettere la prima scritta come base e la seconda come esponente in una calligrafia molto stilizzata. Sistema che ricorda subito quello citato dal Pasini per alcuni dispacci dell'ambasciatore a Londra negli stessi anni, come quello del 21 aprile 1557; tra le carte del Pasini custodite all'archivio di stato vi è inoltre un foglio con il cifrario quasi completo scritto in forma di tabella con le lettere base come righe e le lettere esponente come colonne; vi sono delle lacune, forse parole rare che Pasini non aveva ancora trovato?

Bastarono pochi minuti per rendersi conto che Alvise Mocenigo aveva usato proprio quel cifrario, con una sola eccezione: nell'ultima frase in cifra l'articolo il è cifrato con br che nella tabella del Pasini sta invece per pri; d'altra parte nella seconda frase in cifra, il è cifrato con af come previsto dalla tabella del Pasini.

Come spiegare questa piccola differenza? Una svista dell'addetto alla cifra? O forse, più verosimile, una variante del cifrario, introdurre due omofoni per un gruppo molto frequente come il, sacrificando il gruppo pri che può essere cifrato in altro modo. Resta aperto il dubbio se fosse questa l'unica variante o se ve ne fossero altre che non appaiono in queste brevi frasi cifrate.

Fondamentalmente comunque si tratta dello stesso cifrario usato in quegli anni dagli ambasciatori a Londra.


Cifrario ed esempio
Immagine ancora non disponibile
[Archivio di Stato di Venezia : CCX lettere di ambasciatori p.3]
Testo cifrato in gruppi di 2


Testo decrittato

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